In offerta!

Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra

di Nicola Rainò (a cura di) , Sofi Oksanen

EINAUDI

Disp. immediata

15,67 16,50

-5%
Questo prodotto non è al momento disponibile.

Raggiungi 25€ di spesa per ottenere la SPEDIZIONE GRATUITA

CONSEGNA ESPRESSA 24-48 ORE

Aggiungi alla lista dei desideri

Dal suo ingresso a Berlino nel 1945 all¿invasione dell¿Ucraina, l¿esercito russo ha fatto delle violenze sulle donne e dello stupro una vera e propria arma di guerra. Un pamphlet, come lo ha definito «Le Monde», «scintillante di rabbia», da una delle maggiori scrittrici d¿Europa. Nell¿Estonia invasa dai sovietici, la zia di Sofi Oksanen fu prelevata e interrogata per tutta una notte. Dopo quell¿esperienza non avrebbe più parlato. Oksanen parte dalla storia di questa donna per affrontare i crimini sistematici compiuti dai soldati russi nel corso della guerra in Ucraina. Una denuncia che lascia emergere un quadro inquietante, nel quale un vero e proprio tentativo di genocidio si fonde con la volontà di Putin di fare della misoginia uno strumento chiave del suo sistema di potere. Un mezzo per tessere alleanze internazionali, al punto da costituire una minaccia ai diritti delle donne e delle minoranze nel mondo. «In Ucraina, la violenza sessuale è parte integrante del genocidio. In politica interna, la misoginia è uno strumento utilizzato dal Cremlino per impedire l¿ascesa al potere delle donne. In politica internazionale, è uno strumento dell¿imperialismo russo».

EAN 9788806262969
Collana Einaudi. Stile libero extra
Anno 2024
Editore EINAUDI

CONSEGNA ESPRESSA

in tutta Italia

entro 24/48 ore

CONSEGNA GRATUITA

per ordini

sopra i 25€

PAGA IN CONTRASSEGNO

senza un minimo di spesa
a soli 1,90€

RITIRA DOVE VUOI

il tuo ordine presso

l’ufficio postale più vicino

Libri visti di recente

16,50 15,67

-5%

16,50 15,67

-5%

16,50 15,67

-5%

16,50 15,67

-5%