«Chi brucia i libri finisce presto o tardi per bruciare gli uomini» (Heinrich Heine). Hitler inaugura il suo regime con un gigantesco falò di libri; la furia degli ayatollah si scatena contro i Versi satanici di Rushdie; diversi celebri scrittori, da Virgilio a Kafka, decidono di distruggere la loro opera. Questi eventi hanno un denominatore comune? Una ricerca sorprendente attorno a un enigma fondamentale, quello della relazione dell¿uomo con la biblioclastia. Fare luce su di esso ci consente di comprendere meglio le malattie politiche che hanno colpito il Novecento e che funestano anche questo secolo: totalitarismo, razzismo e fondamentalismo. I risultati di questa indagine in chiave psicanalitica, che getta un nuovo sguardo sul pensiero di Freud, sono inaspettati e spiazzanti: dalla rivelazione che le grandi religioni si fondano sulla autodistruzione del loro testo più sacro, al ruolo ¿ sempre più problematico ¿ del Libro in una società senza Padre.
Chi brucia i libri
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| EAN | 9788828402312 |
|---|---|
| Collana | Orso blu |
| Anno | 2021 |
| Argomento | Teoria psicoanalitica (psicologia freudiana), Violenza nella società |
| Editore | MORCELLIANA |
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