Il conflitto caratterizza e costituisce la relazione con sé, con gli altri coinvolge il nostro mondo interno, gli interessi, i nostri valori e le nostre culture, la conoscenza di noi stessi e del mondo. I livelli a cui si può esprimere, quindi, sono quello intrapsichico, le relazioni con gli altri, i gruppi in cui siamo coinvolti, le istituzioni e le organizzazioni, la nostra vita pubblica e collettiva. L’autore propone, in modo accessibile e documentato, le principali riflessioni che possono aiutare a comprendere che il conflitto non è la guerra, ma indica le vie del dialogo e del confronto generativi. Molto spazio è dato ai suggerimenti operativi per una pratica efficace e evolutiva del conflitto nella vita, nel lavoro, nella nostra esperienza sociale e nel cercare di cambiare idea e comportamenti, in ogni campo e, in particolare, nel divenire parte del tutto nei sistemi viventi a cui, di fatto, apparteniamo.
Conflitto generativo. La responsabilità del dialogo contro la globalizzazione dell’indifferenza (Il)
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| EAN | 9788831101844 |
|---|---|
| Collana | Idee. Psicologia |
| Anno | 2014 |
| Argomento | Teoria psicologica e scuole di pensiero |
| Editore | CITTA' NUOVA DELLA P.A.M.O.M. CITTA' NUOVA |
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