In offerta!

Libertà in vendita. Il corpo fra scelta e mercato

di Valentina Pazé

BOLLATI BORINGHIERI

Disp. immediata

15,20 16,00

-5%
Questo prodotto non è al momento disponibile.

Raggiungi 25€ di spesa per ottenere la SPEDIZIONE GRATUITA

CONSEGNA ESPRESSA 24-48 ORE

Aggiungi alla lista dei desideri

Che cosa hanno in comune la prostituzione, la maternità surrogata e l’uso del velo all’interno dell’islam? Il fatto di coinvolgere ¿ spesso, anche se non sempre ¿ il corpo delle donne. Ma anche la capacità di fare emergere la natura contraddittoria, ambivalente, disturbante della libertà nell’epoca del neoliberismo e delle democrazie di mercato. Da un lato, in effetti, la possibilità di offrire il proprio corpo a fronte di un compenso sembra ampliare la gamma delle scelte a disposizione in termini di uso del proprio corpo, del proprio tempo, della propria autonomia. Dall’altro, però, accedere a queste stesse possibilità richiede anzitutto di acconsentire a considerare l’intimità, sessuale e riproduttiva, come una merce tra le altre. Difficile non chiedersi, allora, se simili scelte possano ritenersi genuinamente volontarie. Da qui la domanda che percorre tutto il libro di Valentina Pazé: siamo davvero liberi? E se sì, di quale libertà parliamo? Per rispondere, l’autrice impiega in modo chiaro, lucido, preciso, gli strumenti della filosofia: in primis di quella antica, che ha fornito le categorie per impostare il dibattito sulla libertà, e in secondo luogo del pensiero politico moderno e contemporaneo. Che si interfaccia inevitabilmente, su questi temi, con quello sociologico, giuridico ed economico. In un mondo sempre più diseguale, dietro un incontro formalmente paritario tra soggetti liberi e consenzienti si nascondono spesso ¿ pur mediati dalla forma giuridica del contratto ¿ rapporti di subordinazione, se non di vero e proprio sfruttamento. È un’asimmetria sostanziale, insomma, a generare le forme contemporanee di uno strano tipo di schiavitù, che appare, a prima vista, volontaria e deliberata. Proprio a partire da questa ambivalente «libertà» prende parola Valentina Pazé. Non per ridurne o squalificarne la portata, ma per restituirne la profondità storica, esistenziale e filosofica. Metterne in luce le contraddizioni, e nominarne gli effetti. Che, nelle odierne democrazie capitalistiche, possono essere al contempo di emancipazione e di assoggettamento. O, a ben vedere, possono essere parallelamente di emancipazione per alcuni, e di assoggettamento per altri: lungo una linea tracciata troppo spesso da reddito, genere, posizione sociale.

EAN 9788833941615
Collana Temi
Anno 2023
Editore BOLLATI BORINGHIERI

CONSEGNA ESPRESSA

in tutta Italia

entro 24/48 ore

CONSEGNA GRATUITA

per ordini

sopra i 25€

PAGA IN CONTRASSEGNO

senza un minimo di spesa
a soli 1,90€

RITIRA DOVE VUOI

il tuo ordine presso

l’ufficio postale più vicino

Libri visti di recente

16,00 15,20

-5%

16,00 15,20

-5%

16,00 15,20

-5%

16,00 15,20

-5%

16,00 15,20

-5%

16,00 15,20

-5%