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Editore:
Longanesi
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Collana:Le spade
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Pubblicazione:21/05/2015
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Pagine:128
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Formato:Libro in brossura
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ISBN:
9788830442405
Disponibile a partire da 4 giorno/i
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Due personalità del nostro tempo, l'uomo di fede, Carlo Maria Martini, e quello di scienza, Giulio Giorello, poco prima della scomparsa del cardinale si sono confrontati nel tentativo di creare un terreno comune sul quale far sorgere punti di incontro tra credenti e non credenti. L'impresa non era facile visto che i due venivano da cammini molto diversi: da una parte un uomo di Dio, pastore di anime e insigne biblista, a lungo arcivescovo di una delle più grandi diocesi del mondo, quella ambrosiana; dall'altra un filosofo della scienza, ateo dichiarato e pubblicamente schierato a difesa del diritto di ciascun individuo di farsi esclusivo custode del proprio destino. Quel che li avvicinava, però, era una feconda apertura reciproca e la continua ricerca di orizzonti di tolleranza che dischiudano nuove possibilità di pacifica convivenza tra le culture rispetto alle questioni cruciali dell'esistenza. Da questo dialogo, a volte animato anche da vivaci spunti polemici, risaltano sia il valore costitutivo di quell'attenzione all'altro che riesce a incarnarsi in Una genuina e ostinata esperienza di solidarietà sia la convinzione che interrogarsi sul senso profondo del nostro destino con intelligenza e amore, senza reticenze, sia uno degli strumenti migliori per combattere ogni paura, anche quella della morte.
Un libro in cui scienza e fede si intrecciano e, proprio come recita il titolo, lo fanno Con intelligenza e amore. D’altronde quando a dialogare sono due personalità del calibro di Carlo Maria Martini e Giulio Giorello, il risultato non può essere che di altissimo livello.
Nato da un confronto avvenuto poco prima della scomparsa del cardinale Martini, il libro si fonda sulla base del profondo rispetto che i due autori provavano uno per l’altro. Personaggi diversissimi tra di loro: uno pastore di anime, fine biblista, probabilmente la figura ecclesiale più importante nella recente storia della Chiesa italiana, l’altro filosofo della scienza, ateo e convinto sostenitore del diritto di ciascun uomo di disporre a piacimento del proprio destino.
Un dialogo fecondo, vivace e ricco di spunti, anche polemici se necessario. Un dialogo schietto e diretto intrapreso Con intelligenza e amore.
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